Diario dal Campo

I nuovi campi spuntano. Tenuti ben nascosti ma al contempo davanti a tutti.

Il silenzio assenso, come il più peggiore dei mali, spalanca le porte alla violenza e al permissivismo.

Non vietare per permettere: la nuova strategia, la nuova arma degli assassini.

Fermi a guardare.
Gli aguzzini si preparano a sparare.





Il vento non lo vedi ma c'è; l'inutile lavoro della censura medievale


BROKEBACK MOUNTAIN: IL BACIO CENSURATO DI NUOVO DALLA RAI

(fonte gay.it)In onda ieri sera su Rai Movie, il canale satellitare di viale Mazzini, il capolavoro Leone d'Oro e Premio Oscar ha subito l'ennesima censura. Ancora una volta non si sono visti i baci gay.

Ci risiamo. Brokeback Mountain va di nuovo in tv, questa volta sul satellitare Rai Movie, e ancora una volta Mamma Rai manda in onda la versione censurata.
La pellicola, considerata un cult non solo dalla comunità lgbt internazionale, Leone D'Oro a Venezia e Premio Oscar, è andata in onda ieri sera alle 21. Senza baci gay.
Quando la stessa cosa successe, in seconda serata, su Rai Due il 9 dicembre del 2008, le polemiche costrinsero la rete a chiedere scusa, motivando la cosa con l'arrivo di una presunta copia la cui censura non era stata notata da chi l'aveva mandata in onda. Rai Due trasmise nuovamente il film, sempre in seconda serata, il 16 marzo del 2009 dopo non poche promesse e altrettanti rinvii.
Ritrasmettere, oggi, la versione censurata risultaancora più incomprensibile di quanto non lo fosse già due anni fa. La Rai ha sperimentato a sue spese che la cosa non passa inosservata e una scelta bigotta di questo tipo le si ritorce contro nel giro di un velocissimo tam-tam in Rete. Allora perché? Perché ripetere una mossa che si è già dimostrata fallimentare nel 2008? E soprattutto, chi in Viale Mazzini si scandalizza ancora oggi per un bacio gay, per di più premiato con Oscar e Leone d'Oro?

RISPOSTA DAL CAMPO 6:
..Forse perché non è il solito bacio fra checche, forse perché è un bacio passionale, che emoziona, tra due uomini dall'aspetto maschile che non vanno in giro a vestirsi da pagliacci per far odiens. Forse perché i personaggi di questo film non rispecchiano l'etichetta omosessuale che la tv vuol far passare: checche, sfrante, travestiti e drag queen (senza voler offendere travestiti e drag ma solo per esser chiari e schietti) perché in TV di omosessuali dal comportamento etero proprio non se ne vedono; forse perché l'idea che un uomo possa essere maschile e amare un altro uomo è reputata ancora pericolosa per gli omofobi, PERICOLOSA E CONTAGIOSA!





Martedì 7 Settembre 2010,
dal Campo 6 un augurio di libera espressione a tutti.

altro filo spinato è stato innalzato attorno a noi...


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